Oratorio

Concluso l’oratorio estivo, già si aspetta l’oratorio settembrino

Venerdì si è conclusa l’esperienza del mese di oratorio feriale al grido gioioso dell’ “Hurrà!” dell’inno di quest’anno, che ha salutato l’inizio e la fine di ogni giornata.

E’ stata un’esperienza incominciata tra qualche perplessità e mille incertezze dovute alle normative pubblicate a pochi giorni dall’inizio dell’esperienza.

E’ stata un’occasione per molti adulti (più dei “soliti”) di entrare con generosità nell’organizzazione e nella custodia dell’esperienza; e un’occasione per una trentina di adolescenti e giovani – la maggior parte dei quali alla loro prima volta da animatori – per mettersi in gioco con simpatia e con serietà (perché il bene si fa “bene”) a servizio dei più piccoli.

E’ stata l’occasione per apprezzare la stima delle amministrazioni, dell’Istituto scolastico e di tante associazioni del territorio per questa proposta della comunità cristiana per il bene e la gioia dei più piccoli, che hanno sostenuto in diversi modi.

E’ stata l’occasione per parlare e sentir parlare di Dio; per vivere un’esperienza profumata di Vangelo nel vedere i più grandi a servizio dei più piccoli, nel constatare come la mia gioia può essere piena solo se anche tu gioisci, come il gioco di squadra in cui ciascuno mette in campo i suoi talenti, porta tutti a vincere insieme, “perché nessuno rimanga indietro”.

E’ stata l’occasione per accorgersi di quanto Dio non faccia più parte dell’orizzonte di vita della maggior parte dei ragazzi, di molti animatori e adulti; ma è stata anche l’occasione per Dio di bussare ancora alla porta del cuore di tutti coloro che – grandi e piccini – hanno vissuto l’esperienza.

Il desiderio è quello di ritrovarci ancora a settembre, prima dell’inizio delle scuole, per un’altra occasione in cui mettere “in campo il tuo cuore” perché “qui si gioca l’amore”, come recita l’inno dell’oratorio estivo.