La Sapienza di Dio, dono dello Spirito Santo, non ha a che fare con le tante cose che si sanno, ma con la capacità che lo sguardo riceve di diventare “penetrante”. Lo Spirito Santo rivela a chi lo accoglie che la realtà non è piatta, solo così come appare, ma è multi-strato. Lo Spirito permette di vedere le cose dentro nelle cose. E in particolare permette di riconoscere la presenza di Dio.
Il cammino di quest’anno “Ad occhi aperti” che nell’Avvento ci ha portati a stupirci della presenza di Dio Padre nella storia per la nascita di suo Figlio Gesù, in Quaresima ci porterà alla tavola dell’ultima cena dove ci dona il suo corpo: tutto se stesso e tutto di sé; e poi ai piedi della Croce, dove ci mostra la forma dell’Amore vero; e poi al sepolcro vuoto, dove ci apre la strada verso la vita nuova.
Che meraviglia riconoscerti ancora presente in mezzo a noi! Fedele e vi-cino anche quando la vita ci carica addosso le nostre croci; sorprendentemente presente nel nostro peccato; e incredibilmente pronto a prenderci per mano nell’ora della nostra morte per farci attraversare quell’a-bisso e condurci alla presenza del Padre!
Nella prima domenica di Quaresima, la Parola di Dio ci invita a riconoscere Gesù presente quando lo spirito del male ci assale per tentarci e strapparci dall’amore di Dio. Quando il nostro cuore diventa un deserto, rovente per la lotta che quotidianamente si combatte tra lo spirito cattivo e la voce di Dio Padre che ci chiama a sé, Gesù è presente, e ci mostra come vivere da figli la tentazione e come vincerla affidandoci alla Parola di Dio. Proprio lì, dove noi ci sentiamo più lontani da Dio a motivo della nostra scarsa capacità di resistere agli assalti del male, con stupore possiamo ri-conoscere la presenza di Dio che ci viene a cercare. Perché Dio in Gesù si è fatto uomo proprio per questo.
In questa prima settimana di Quaresima domandiamo la grazia di ricevere lo Spirito Santo che apra i nostri occhi spirituali, perché lo riconosciamo presente nei nostri cuori, dove ci sentiamo spesso soli nella lotta contro il male. Preghiamo per ricevere il dono del pentimento e perché lo Spirito accenda in noi il desiderio di accostarci per la Pasqua alla Confessione, così da permettere finalmente a Dio Padre di liberarci dal male e di ridonarci la gioia di sentirci avvolti dall’abbraccio della sua misericordia.
don Andrea